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martedì 8 novembre 2022

Consigli di lettura dalla 2°D

Vi consigliamo questi libri, perché ci hanno regalato tante emozioni.


Io, bullo di Giusi Parisi


Alessandro vive a Palermo. Frequenta la seconda media, da ripetente, il padre è in galera e la madre bada ai tre figli. Alessandro si sente l’uomo di casa e pensa che essere di valore significhi non abbassare mai la testa.
Non ascolta i professori né le lezioni, prende in giro i compagni, non si interessa di nulla perché, tranne che di se stesso, non si preoccupa di altro. Alessandro è il bullo della classe, quello che tutti temono perché si fa forza a suon di minacce e sberle. Eppure Alessandro crede di essere un po’ la vittima dei professori che vogliono che faccia il bravo mentre lui, ormai grande, non può certo perdere tempo con loro.
Ci penserà la nuova professoressa di italiano a far capire a tutta la classe che cos’è il bullismo e come combatterlo.

Fabbricante di lacrime di Erin Doom



Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell’infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.




Inverno di guerra di Jan Terlouw     

       


Ispirato all’esperienza stessa dell’autore, racconta dell’ultimo anno di guerra, dell’inverno del 1944-’45 visti attraverso gli occhi di un adolescente olandese. Michiel è il figlio del sindaco del paese e la guerra viene a casa sua ogni giorno, con gli “ospiti” che arrivano dall parte occidentale della nazione, spinti dalla fame e dalla disperazione. Sono uomini, donne, bambini; ci sono giovani e anziani; si fermano una notte e poi ripartono; c’è chi usa il suo vero nome e chi lo nasconde, chi cerca patate e chi la fuga oltre il fiume, per fuggire il campo di concentramento. I soldati tedeschi sono una presenza costante, quasi come i bombardamenti e anche Michiel viene coinvolto in prima persona: il vicino di casa, membro della Resistenza, gli confida un piano e gli affida una lettera con precise istruzioni nel caso qualcosa andasse storto. Così il ragazzo si trova coinvolto e deve prendersi cura di un soldato inglese ferito e nascosto nel bosco. Soprattutto si trova a dover affrontare la morte del padre, ucciso dai nazisti per rappresaglia, e a cercare di capire chi sia davvero dalla parte giusta, in una realtà che vive di costante ambiguità.


Fino a quando la mia stella brillerà di Liliana Segre






Liliana cresce a Milano nella casa dei nonni dove il papà è tornato dopo la prematura morte della moglie a 25 anni, a meno di un anno dal parto della bimba.
E’ coccolata, ricoperta di affetto, viziata anche per tentare di non farle patire troppo l’assenza della sua mamma; i nonni, la balia Caterina, la domestica Susanna, ma soprattutto il padre la ricoprono di ogni attenzione. Liliana ha le sue amiche con cui gioca, è felice e spensierata come gran parte dei bambini, fin quando, a 8 anni, il papà le comunica che non potrà più andare a scuola, in quanto espulsa in applicazione di nuove leggi razziali che non permettono agli ebrei di frequentare la scuola pubblica.
Quello è l’inizio di un cambiamento radicale e sconvolgente. 
Le vicende successive sono un progressivo peggioramento della vita della famiglia Segre e di tanti ebrei italiani, sino all’incarcerazione e alla deportazione nel durissimo campo di Auschwitz da cui tornerà viva solo lei, ma con ferite e cicatrici nella psiche ben più profonde di quelle fisiche.

     La cantante scomparsa  di Antonio Ferrara 



Una donna sconvolta si rivolge alla polizia: sua mamma, una cantante lirica, è misteriosamente scomparsa! Probabilmente si tratta di rapimento. Un detective dai modi bizzarri, il maresciallo Cecconi, conduce le ricerche. Assurdi indovinelli e complicati rompicapo lo porteranno tra i canali di Venezia. Qualcuno vuole metterlo sulle tracce della donna scomparsa, ma l'impresa si rivela più difficile del previsto! Riuscirà Cecconi, tra fenomeni inspiegabili, impreviste intuizioni e strambi collaboratori, a risolvere il caso?